Mancano davvero pochi giorni all’inizio della Trilogia del Monte Lama.
Sabato 22 settembre partiremo per questa grande avventura composta da tre escursioni teatrali concatenate, ma fruibili anche singolarmente senza perdersi nulla di questo affascinante viaggio nella storia.
In questi giorni siamo impegnati negli ultimi preparativi e poi saremo pronti per la partenza! 

Come dicevamo “A colpi di Lama” non è altro che il primo episodio di questa trilogia dedicata a Homo sapiens e Neanderthal la cui presenza è stata rintracciata nell’Appennino piacentino in tre siti principali: Piovesello (dove si terrà la prima escursione teatrale), il Monte Ragola e il Monte Lama. Al fine di trasmettere pienamente l’idea di tre differenti escursioni teatrali per un solo e unico grande viaggio, ogni partecipante verrà dotato di una tessera che consentirà di appuntare a quali e quante escursioni teatrali della trilogia avrà partecipato. L’invito è quello di esserci a tutte usufruendo così di uno sconto sulla terza escursione e completando in questo modo l’avventura ricomponendo i pezzi di questo puzzle fatto di storia, archeologia, natura e teatro.

Già perché…cosa è successo al cacciatore Ruk?

 

Nel cuore della notte un cacciatore raccoglitore torna dal Monte Lama gravemente ferito. Il suo clan lo attende attorno al fuoco. Sanno che egli avrà portato con sé diaspro rosso pronto per essere lavorato e di certo qualche preda poiché è il cacciatore più abile e valoroso. Ma ora stenta a reggersi in piedi. Sul corpo ha profonde ferite che i membri del clan non riconoscono. Quei solchi pieni di sangue non appartengono a nessuna arma o artiglio di animale conosciuto. In pochi attimi muore. Il clan è ora senza il loro più indomabile cacciatore. Come riusciranno a sopravvivere? da cosa è stato ucciso? quale mistero nasconde il Monte Lama?

Questo è l’incipit della storia a cui assisterete durante il percorso.
Davide Del Piano, paleoarcheologo e direttore degli scavi di Piovesello, realizzati dall’Università di Ferrara, ne ha supervisionato la scrittura e, in questi mesi, ha controllato che tutto fosse in linea con le conoscenze attuali sull’homo sapiens, sul suo ambiente e la sua cultura.
Davide ci mostrerà, inoltre, durante il tragitto, alcuni reperti originali trovati in loco e mostrerà le diverse tecniche di scheggiatura delle rocce utilizzate dai nostri antichi antenati. 

Davide Del Piano

Ma non è finita qui….

 

La Trilogia del Monte Lama è dedicata ad Osvaldo Baffico, un giovane appassionato archeologo autodidatta che condusse, fin da quando era studente liceale e per un arco di tempo di 10-15 anni, un’intensa attività di ricognizione che lo portò a scoprire i giacimenti del Monte Lama. Spesso accompagnato dai genitori Jole ed Erminio, compilò quello che lui chiamava “quaderno di campagna” le cui annotazioni hanno guidato i ricercatori successivi nel ritrovamento degli originari siti di esplorazione (più di trenta), stimolando nuove attività di analisi….
Purtroppo Osvaldo morì a trentacinque anni a causa di un tragico incidente stradale nel 1979….se oggi la presenza di Homo sapiens e Neanderthal nelle zone del Monte Lama è stata studiata e documentata, in gran parte, lo dobbiamo a lui.

Per omaggiarlo, Chiara Tondini, violinista, direttrice di coro e musicoterapeuta, suonerà il celebre Preludio di Fritz Kreisler sotto i castagni secolari di Cassimoreno poco prima di partire per questo affascinante viaggio.

Chiara Tondini

 

 

Non ci resta che mettere lo zaino in spalla!  vi aspettiamo!!!

 

 

X